11 Mar Tipi di legno
Noce, Ciliegio, Rovere e Castagno per le cucine in muratura.. Li sai distinguere?
Siamo convinti che persino in un regno come quello rurale, variopinto e ricco di creature spesso molto differenti tra loro, nulla accada per caso. Ogni sfumatura, ogni gesto, ogni più timido dettaglio concorre a creare e mantenere un equilibrio in assenza del quale non esisterebbe quell’armonia naturale che ci sorprende e ci meraviglia.
Così anche noi di Fonte del Rustico, nel nostro piccolo, vogliamo credere che anche le più piccole scelte che effettuiamo ogni giorno siano fondamentali per la realizzazione di quei capolavori che sono le cucine in muratura, le cucine su misura, i salotti, le camere da letto e tutte le creazioni ornamentali.
E la prima tra queste scelte rimane, indubbiamente, quella relativa alle materie prime.
Una volta stabilito, attraverso la perizia dei nostri artigiani, che il massello è la parte del tronco ideale per la progettazione delle cucine in muratura, non rimane che valutare assieme a te quale legno, tra quelli che meglio si prestano ad essere modellati e perfezionati, costituisca l’elemento più adatto all’ambiente che immagini di ricreare.
Proviamo a scoprirli più da vicino!
noce nostrano (Juglans Regia)
..ha iniziato a crescere spontaneamente nei nostri territori dopo un viaggio lungo ed avventuroso, partito probabilmente dalle zone himalayane dell’Asia e proseguito attraverso le coste greche. Si tratta di un albero dal legno particolarmente duro ed è dotato di un’invidiabile robustezza: tutto concorre a renderlo il legno adatto per la progettazione di cucine in muratura che aspirino ad essere tramandate di generazione in generazione.
Se ne hai mai posseduto o visto un noce nel suo ambiente naturale, sai per certo che è un tipo di pianta che sopporta pazientemente qualsiasi bizza climatica, e questo le permette di crescere indifferentemente in montagna ed in pianura. Tuttavia non sopravvive a lungo laddove le temperature siano eccezionalmente rigide.
Una caratteristica speciale del nostro noce è la meravigliosa varietà di venature che corrono lungo il tronco e che emergono piuttosto facilmente dalla sua lavorazione. Note speciali che emergono con maggior nitidezza quando viene utilizzato nella composizione di elementi decorativi intarsiati od in rilievo. Il suo colore è scuro, di un bruno così intenso da ricordare talvolta il mando soffice di un orso: questo, assieme alle sfumature nerastre che lo impreziosiscono, lo rende un legno perfetto per la creazione di mobili eleganti ed indicati ad acquisire valore ed importanza nel tempo.
Pulire un mobile in legno di noce è semplice e dà risultati che ci lasciano ogni volta sorpresi come la prima volta! E’ sufficiente un panno asciutto per la manutenzione ordinaria, mentre apprezza gli effetti rinvigorenti e lucidanti della cera d’api ogni qualvolta dovesse essere sottoposto ad eccessive trazioni o sbalzi termici.
Il ciliegio (Prunus Avium)
ha un tipo di legno mediamente compatto e lavorabile, e questo lo rende adatto ad impreziosire le cucine in muratura con finiture precise e di un certo pregio. Sopporta piuttosto bene le basse temperature, perciò non sorprende la sua presenza tanto nelle campagne quanto lungo i declivi montani: si tratta di un albero che potresti facilmente individuare in Italia, ma anche oltre i nostri svettanti confini – in Europa, nei territori boschivi dell’Asia occidentale.
Il suo colore ricorda una calda e scura tonalità di rosso che tende ad acquisire carica ed intensità con il trascorrere del tempo. La sua manutenzione non ha nulla da invidiare, per facilità, al noce. Ci sentiamo però di consigliarti, in alternativa alla cera d’api, una miscela tiepida di acqua e sapone di Marsiglia che deve essere rigorosamente applicata seguendo le direzioni e le fantasie delle venature.
Il rovere (Quercus Petraea),
come ci piace ricordare, è un tipo di quercia piuttosto diffusa sul versante appenninico, ma tollera senza difficoltà anche gli ambienti appenninici e pre-appenninici. La sua natura di albero resistente e particolarmente longevo influisce visibilmente sul legno che se ne ricava, rendendolo facilmente lavorabile. Ma non solo. Cucine in muratura che possano vantare il rovere come materia prima ti garantiscono una preziosissima sopportazione delle sollecitazioni più comuni: sbalzi termici, urti, umidità..
Lo riconosciamo per il colore chiaro e morbido, simile alla crema, e per l’abitudine di schiarirsi ulteriormente con il trascorrere del tempo. Se le varianti cromatiche di ciliegio e noce li rendono adatti a conferire un’atmosfera ricercata e rustica all’ambiente, le sfumature luminose del rovere lo rendono ideale per ambienti delicati, adornati da elementi decorativi in tonalità più chiare.
Anche la nostra quercia si presta ad una pulizia rapida e semplice, con panni morbidi ed asciutti o, in alternativa, la profumata miscela di acqua e sapone di marsiglia. Un ulteriore accorgimento per nutrire il suo legno, qualora le cucine in muratura o qualsiasi altro elemento decorativo fossero frequentemente esposti al sole, è l’olio paglierino: un olio chiaro, di origine naturale, che ha proprio la funzione di ravvivare e rinvigorire il legno ed il suo colore, conferendogli un aspetto vivo e vitale.
Il castagno (Castanea Sativa)
è anch’esso un albero noto per la sua voglia di sopravvivere attraverso le generazioni. Se ne possono trovare in collina, piuttosto frequentemente, distribuito in boschi che prendono l’evocativo nome di castagneti. Il suo viaggio, disteso su zone dalle più disparate condizioni climatiche, l’ha portato a lasciare traccia di sé dall’Asia Minore fino alle coste mediterranee ed oltre, lungo le fasce temperate.
Il suo legno leggero è prezioso per la creazione di soluzioni d’arredo semplici ma di grande effetto, di valore e durature.
La vasta gamma di varietà esistenti ne fa un albero dal legno di differenti colori: può infatti cambiare dal bianco/beige fino al bruno. A vivacizzare il colore ci pensa una trama fitta ed artistica di venature che lo percorrono con regolarità e che, come le nuvole tratteggiate sul cielo terso, trasmettono immagini suggestive alla mente creativa. Un tocco di classe tutta naturale per le cucine in muratura!
Pulire il legno di castagno può richiedere l’utilizzo di un panno, di un po’ di c’era d’api od eventualmente il rinvigorente olio paglierino.
Vuoi sapere come perfezioniamo le nostre creazioni? Continua a leggerci!
Fonte del Rustico si trova in provincia di Cuneo a Borgo San Dalmazzo in Via Garibaldi 88 (Orari: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00 Aperto il Venerdì, il Sabato e la Domenica) e a Verbania Pallanza in Via Ruga 20 (Orari: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00 Aperto il Venerdì, il Sabato e 3 Domeniche al Mese)