Le creazioni firmate Fonte del Rustico, tra cui le cucine in finta muratura, prendono sempre ispirazione dal passato e dalle tecniche della tradizione. Come dicevano gli antichi, “Historia magistra vitae”: è dalla storia, infatti, che discendono tutti i valori che informano la nostra azienda! Rispetto della tradizione, di quello che i nostri vecchi ci hanno insegnato, cura di un lavoro fatto ad arte come espressione d’amore per il proprio lavoro, la gioia di coltivare i rapporti umani e di gustare momenti di genuina convivialità con chi si ama. Per questo le nostre cucine, gli arredi e i complementi ripropongono fedelmente le tecniche costruttive della tradizione, per un risultato di grande bellezza destinato a resistere al passare del tempo e delle mode.
La finitura a tampone con gommalacca è la parte finale della costruzione di un mobile o di una cucina.
La gommalacca è prodotta da un insetto che vive nei boschi della Thailandia; si tratta, quindi, di un polimero naturale che, riscaldato, è facilmente modellabile e, disciolto in alcool o acetone, diventa un rivestimento in grado di offrire lucentezza e resistenza senza pari. Un bel vantaggio per le cucine, normalmente sottoposte a continue sollecitazioni e repentini sbalzi di temperatura in ambienti carichi di umidità!
La finitura a tampone, detta anche alla francese o stoppino, richiede una grande abilità e la pazienza di un abile artigiano: tra una stesura e l’altra di gommalacca possono passare anche più giorni e, per raggiungere il grado desiderato di lucidità, possono essere necessari anche 4 – 5 passaggi.
Il tampone prevede, al centro, un batuffolo di cotone, avvolto da un panno di lana e due di lino e cotone e deve essere passato sul legno con movimenti circolari, avendo cura di non muoversi mai due volte sullo stesso punto per non creare “bruciature” impossibili da eliminare. Lo stesso inconveniente si verifica se non si ha la pazienza di attendere che il precedente strato di gommalacca sia perfettamente asciutto. L’unico modo per rimediare a eventuali errori è passare lana d’acciaio a grana finissima e ricominciare da capo il lavoro.
Terminata la finitura con gommalacca, necessaria per chiudere i pori del legno e prepararlo alla successiva lucidatura, è necessario diluire una minore quantità di gommalacca in alcool da stendere con tamponi rivestiti di tela sempre più fine e sottile. Anche in questo caso, i bravi artigiani lasciano passare due o tre giorni tra una velatura e l’altra!
Proprio come per le cucine rustiche, il risultato sarà eccellente e perfettamente in linea con la tradizione.
P.IVA 01507200051
Informativa Privacy
Via Giuseppe Garibaldi, 88
12011 Borgo San Dalmazzo CN, Italia
Orari: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00
Aperto il Venerdì, il Sabato e la Domenica
+39 0171 26 56 77 / +39 335 773 21 40
info@fontedelrustico.it
SEGUICI